“Scoprire: letter. Riuscire a vedere, a distinguere ciò che prima per qualche motivo non si vedeva o che comunque si presenta alla vista come un’apparizione nuova”

Oggi pomeriggio siamo andati a fare un giro classicissimo per tutti coloro che abitano sul lago, ma abbiamo avuto la possibilità di fare comunque diverse scoperte molto interessanti:
- La prima scoperta è che eravamo tantissimi ! Mi ricordo ancora la prima uscita quando io e Dario ci siamo trovati sul piazzale e ci siamo guardati, chiedendoci se valeva fare la pena fare un giro in due. Ne è passato di tempo guardando adesso le decine di persone che si affollano al ritrovo tra le barrette di cioccolato della Icam e le lattine di MiaKombucha;
- La seconda scoperta è stato l’entusiasmo dell’MPTT: tutti vogliono iscriversi e scalare la classifica a piccoli e grandi passi in un turbinio di registrazioni che si preannuncia essere il leitmotiv di un incredibile 2025;
- La terza scoperta è stata la salita di Caglio, giusto per variare un po la solita Colma di Sormano. Sentivo borbottare sotto i caschi il tipico “dovevamo svoltare a destra, ha sbagliato strada, chi lo avvisa ?”, ma la strada che dovevamo fare era invece proprio quella, perchè avere la curiosità di andare dove non vanno tutti, a volte può riservare piacevoli sorprese;
- La quarta scoperta è stata la Pietra Lentina, il ciclopico masso erratico da 1500 metri cubi nascosto tra le curve di Pianarancio, lontano dalle trafficate strade del Ghisallo;
- La quinta è stata la visita di Lady Ghisallo che ci ha spiegato le meraviglie nascoste del Museo del Ghisallo, tutto da visitare nella prossima visita da queste parti;
- La sesta è stata la sconosciuta salita di Crezzo che ci ha portato a vedere il triangolo lariano da esclusive e insolite vedute solo per really localz;
- La settima è stata la Cascata della Vallategna, salto vertiginoso di 30 metri molto spettacolare e instagrammabile a lato della strada verso Asso;
- L’ultima scoperta è stata la gioia entusiasmante di tutti i partecipanti che hanno avuto sia la possibilità di vedere per la prima volta queste primizie lariane oppure vedere sotto un occhio diverso le strade percorse millemila volte.









