Ci sono luoghi mitici per i motociclisti, luoghi lontani, remoti che rimangono nella memoria delle serate invernali al momento di raccontare “…ma ti ricordi quella volta che siamo andati a…”; ecco le Cascate del Toce sono esattamente questo: molti ne parlano, qualcuno le ha vista su Internet, ma pochi sono rimasti di persona davanti a questo muro d’acqua di 143 metri, pensando: “ELLAMADONNAAAAA” !
Ma oggi abbiamo deciso di fare questo giro perchè sono le ultime occasioni di cogliere il meglio del meglio dell’estate: giornate lunghe, temperature accettabili, ma soprattutto cieli blu che più blu non si può.
Oggi siamo stati fortunati perchè le piogge dei giorni scorsi hanno reso l’aria molto pulita e tersa e quindi si vedevano tutte le cime delle montagne come se fossero ad un passo da noi, giornata perfetta per divertirsi di ritorno dalle ferie.
Tutti pronti alle 7.30 si parte, tutto tranquillo, le strade tutte nostre, la luce che arriva da un sole che sa che dovrà lavorare molto oggi; presto siamo a Brogeda e prima ancora di accorgercene stiamo già facendo la Centovalli, il nostro Luna Park di Gruppo dove si perde il conto delle curve da fare, ma lo si farebbe all’infinito avanti e indietro.

Sosta a Re al Santuario della Madonna del Sangue per vedere la mitica effige colpita dalla pioldella e l’arcobaleno riflesso dalle splendide vetrate; di nuovo in sella per arrivare a Domodossola e poi a Crodo (dove hanno tra l’altro inventato il Crodino…(stappa stappa sempre di più !).
Ma noi dobbiamo andare alla CASCATA delle Cascate e quindi dritti fino alla base della Cascate del Toce; la vedi solo all’ultimo momento ed è veramente imponente, poi oggi sembra il giorno giusto per la combinazione unica di acqua caduta di recente e sole splendido che la illumina.

Decidiamo di mangiare sotto la cascata in un prato verdissimo che sembra preparato apposta per la nostra sosta, ma i brividi non sono ancora finiti e decidiamo di vedere la cascata dall’alto su un bel balconcino a sbalzo sopra il vuoto…vi assicuro che l’emozione è davvero forte, tanto quanto la speranza che il balconcino sia ben fissato alla roccia !!!
Riscendiamo velocemente la valle, ma cosa fare adesso dopo questa meraviglia ?
Vedere un’altra meraviglia !!!
Allora siamo saliti al Mottarone, il panorama dei 7 laghi, il posto giusto dove andare in una giornata come questa !!! Allora li contiamo tutti: lago Maggiore, lago di Mergozzo, lago di Varese, lago d’Orta, lago di Comabbio, lago di Monate e lago di Biandronno, ci siamo dimenticati qualcosa ?! Certo ! che ci sarebbe il Monte Rosa da vedere, ma oggi è un po timido e si è nascosto tra le nuvole, vuole che dedichiamo una giornata solo a lui e non dividere la nostra attenzione con nient’altro.

Scendiamo verso Orta con la certezza che questi panorami allieteranno le fredde e nebbiose giornate autunnali e saranno anche tra i titoli di coda di una estate italiana che sta per concludersi, non prima però del prossimo giro dei Motociclisti in Lombardia !!!!




