Newsletter di Giugno

Foto copertina

Furkapass (Svizzera), foto di gruppo con vista

Editoriale del Presidente

Benvenuti nella NewsletterZ dei Motociclisti in Lombardia, mi auguro che queste pagine vi trovino in salute e desiderosi di partire con le Vostre moto per conquistare i più bei passi alpini.

Iniziare un’avventura “editoriale” è sempre una grande emozione, sia perchè non si pensa mai di essere in grado di scrivere qualcosa di interessante, sia perchè non essendo “studiato” ci mettiamo tanta buona volontà per sopperire al talento della scrittura che lasciamo a ben più eruditi scrittori.

E allora partiamo con la speranza che quanto leggerete sia di vostro interesse per ritornare tra un mese a trovarci per il prossimo numero.

Attività del gruppo

31/5 Notturna da campioni

02/06 I Giganti delle Alpi Retiche

11/06 Luna di Fragola

14/06 Terre di confine

22/06 Ottovolante Svizzero

28/06 Pizzata di inizio estate

Calendario prossimo mese:

30/06 – 06/07 Dolomi Team

Domenica 20/07 I laghi di Naret, Alpe Neggia e Cuvignone

Sabato 26/7 Il passo Dordona con le Transalp off di Honda Southland Discoveries

Classifica MPTT

Il Tourer del mese

Ivan Dalle Mulle

Il Passo del mese

Il Passo dello Stelvio

Altezza: 2.757 mt. s.l.m

Distanza da Bormio: 21.8 km

Curiosità: Lo sapevate che… E’ il primo passo in Italia per altezza e secondo in Europa dietro al Col d’Iseran. Per salire da Bormio ci sono 34 tornanti, progettato da Carlo Donegani venne costruito in 3 anni dal 1822 al 1825. Originariamente erano installate lunghe gallerie di legno che proteggevano i viandanti dalle valanghe invernali e casotti per le intemperie. Ludovico il Moro si salvò insieme a Leonardo in una caverna nei pressi della prima cantoniera, colto da una improvvisa bufera di neve. Alla Terza cantoniera è possibile vedere la chiesa di San Ranieri, dedicata all’Arciduca Ranieri, vicerè del Lombardo Veneto. Nel 2015 Mago Ciclo percorse l’intero tratto da Bormio allo Stelvio sospeso su un monociclo da circo.

Giudizio Prof. Myckelsen:

Lo Stelvio rappresenta uno dei miti del Motociclismo ed arrivare in cima facendo la foto al cartello è sempre un momento molto emozionante, se poi viene fatto tra muri di neve allora il mito puó dirsi davvero esagerato ! Le salite in realtà sono 2 e sono completamente diverse: da Bormio la salita è facile e poco impegnativa (ad eccezione delle pessime gallerie prima della cascata del Braulio). La VERA salita dello Stelvio invece è sull’altro lato: tremenda, molto stancante, impossibile da fare con traffico domenicale; mette a dura prova mezzi e biker ed è sconsigliata a chi non abbia dimestichezza con la guida in montagna su tornanti stretti (sono 48 quelli da fare, una vera “Via Crucis”). Per chi arriva in cima un Goulash al rifugio è la meritata ricompensa.

La Canzone del mese

“Quella cosa in Lombardia” – Bruno Lauzi

Il proverbio del mese

“Nà lavàda, nà sùgàda, la par n’anca duperàda“
(Una lavata, un’asciugata, non sembra neanche usata)

Il Tour del Mese