È possibile fare una giornata così varia e interessante che sembri sia durata addirittura 3 giorni ?
Ieri è stato proprio così perchè siamo riusciti a condensare 3 grandiosi eventi in una sola data, ma andiamo con ordine:



La Miniera della Bagnada
Il primo appuntamento è stato con la visita di una delle più affascinanti e sconosciute miniere delle Alpi; una storia tutta particolare per questo spettacolo naturale tutto bianco per la presenza di marmo e talco; un’esperienza molto particolare che ha entusiasmato i fortunati partecipanti.
Le storie dei minatori e le testimonianze di chi ci ha lavorato ha reso unica questa visita nelle profondità della terra.










Diga di Campo Moro e Rifugio Zoia
Secondo appuntamento non meno spettacolare con la stupenda strada per raggiungere la Diga di Campo Moro e l’agognato Rifugio Zoia per il pranzo.
Una strada speciale, piena di curve e gallerie in una valle dove acqua e roccia si sfidano in ardite contese di supremazia.
La vista dalla Diga è spettacolare in entrambe le direzioni, ma ancora di più il piatto di tagliere e i pizzoccheri fumanti di cui non è bastato un solo piatto, torte a volontà e caffè non ci avrebbero fatto più alzare….ma siamo o no dei Motociclisti ?







Mortirolo e Trivigno
Rifocillati e (molto) ben pasciuti siamo tornati ai nostri doveri motociclistici affrontando un percorso che è davvero l’Università della moto ovvero il ripidissimo, strettissimo, inpiedissimo Passo della Foppa (detto Mortirolo). 27 stazioni di una via crucis per amanti del tornante a gomito e della guida estrema in un paesaggio montano tutto per noi.
Dopo tanta fatica il meritato premio è stato l’incantevole Trivigno, panoramico, ameno e magico tra gnomi ed elfi dei boschi che ci salutavano al nostro passaggio tra i versanti oscuri e solari delle montagne.










E adesso cosa vuoi di più…..?!
